Lunedì 28 febbraio 2022 - Altre news
Ecco alcune informazioni sui servizi attivati nel territorio ravennate a sostegno della popolazione ucraina. La pagina è in continua aggiornamento
Nel sito della prefattura aperta un'apposita sezione in cui trovare informazioni utili per l'ingresso dei profughi in Italia. Continua
Il coordinamento Unione Romagna Faentina predispone un modulo per raccogliere le iniziative del Terzo settore a favore dei profughi. Continua
Dal 21 marzo attivo lo sportello alla Casa delle Culture per supportare gli ucraini presenti nel territorio. Un'equipe multidisciplinare accompagnerà i profughi nell'espletamento delle pratiche e orienterà sui servizi in provincia. Continua
Il Comune di Ravenna, considerata la grande generosità manifestata da associazioni e cittadinanza nel mettersi a disposizione per aiutare la popolazione ucraina, invita a comunicare liberamente la propria disponibilità a fornire aiuti concreti, mediante la compilazione del form pubblicato nel sito del Comune.
In particolare si chiede la disponibilità di volontari per:
Per informazioni contattare il numero: 329 7714134.
Nasce Ravenna solidale: il coordinamento, di cui fanno parte alcune associazioni del Terzo settore nella provincia, per rispondere all’emergenza Ucraina.
Il raggruppamento lancia la campagna “Un aiuto, adesso, per le vittime della guerra". L’obiettivo è sostenere le popolazioni coinvolte in questo conflitto (di qualsiasi nazionalità o etnia), su più aspetti: sanitario, alimentare, educativo, psicologico… Si può partecipare con un contributo economico, materiali, attrezzature, prestazioni o servizi. Qui più info
La prefettura di Ravenna nel proprio sito invece informa che le donazioni di vestiti e di viveri a favore della popolazione ucraina possono essere effettuate attraverso le Caritas del territorio provinciale, che verranno coordinate dalla Caritas Regionale.
La Caritas diocesana fa quindi da punto di riferimento logistico per la raccolta viveri e medicinali già avviata dalla comunità greco-cattolica ucraina di Ravenna guidata dal parroco don Viktor Dvykanlyuk.
Chi desiderasse donare potrà farlo portando medicinali e viveri all’Opera Santa Teresa (via Santa Teresa, 8) il martedì mercoledì e giovedì dalle 9 alle 11. I prodotti raccolti saranno consegnati a don Viktor, che organizzerà il trasporto verso i luoghi colpiti dalla guerra e la consegna alla popolazione.
Tra i prodotti più richiesti e che è possibile donare ci sono:
Allo studio anche la collaborazione tra Caritas e la Chiesa Ortodossa in via Candiano, con il parroco padre Serafim Valeriani che si è offerto di prestare aiuto per il servizio di traduzione, reperimento cibo, vestiario e aiuti per i profughi che arriveranno in città.
S invitano inoltre i parroci, le parrocchie, le associazioni laicali, le congregazioni religiose, le famiglie e tutti i fedeli che fossero disponibili per l’accoglienza di profughi, di inviare la propria disponibilità a info@caritasravenna.it
Raccolta beni
Il Comune di Faenza e l’Unione della Romagna Faentina non organizzano direttamente raccolte per inviare beni in Ucraina. Tuttavia, sono stati individuati tre punti di raccolta:
Accoglienza
Per prepararsi alla possibilità di accogliere profughi, il Comune di Faenza e l’Unione della Romagna Faentina hanno messo a disposizione un form online, attraverso il quale organizzazioni, associazioni e privati cittadini possono manifestare la propria disponibilità, volontaria e gratuita, per:
Gli enti locali, in accordo con le prefetture, stanno lavorando per implementare il sistema di accoglienza ai richiedenti di protezione internazionale.
Nel sito del Comune di Cervia alcune indicazioni sui servizi attivati a sostegno della popolazione Ucraina e su come attivarsi.
Raccolta beni
Si raccolgono alimenti a lunga conservazione non i barattoli di vetro, prodotti per l’igiene personale, medicinali, prodotti per l’infanzia. Questi i punti attivi per la raccolta:
Questo l’elenco dei beni che si possono raccogliere pubblicato nel sito del Comune
Si attendono le aperture dei canali ufficiali per la distribuzione diretta alla popolazione in Ucraina.
Accoglienza
Chiunque sia in condizione di mettere a disposizione alloggi e camere , si può mettere in contatto con lo sportello comunale “CittadiniAttivi”, attraverso l’opera dei volontari, il servizio raccoglie le richieste provenienti dalle famiglie ucraine in fuga e già presenti sul territorio cervese.
Per maggiori informazioni: cittadiniattivi@comunecervia.it – 342 5211536 (lunedì dalle 15,30 alle 17,30, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12).
Profughi sul territorio
Qualora ci fossero profughi già sul territorio, chiediamo loro di mettersi in contatto con il Comune presso lo sportello sociale del Comune di Cervia, presentandosi nella sede in viale Roma 33, piano primo o scrivendo a sportellosociale5@comune.ravenna.it o contattando i numeri 0544 979378 / 380. I nuclei verranno accolti dall'operatore di sportello e/o dall'assistente sociale a seconda delle specifiche esigenze.
Raccolta di beni
L’Unione dei Comuni della bassa Romagna non organizzano direttamente raccolte per inviare beni in Ucraina. Tuttavia, la Prefettura ha individuato come punto di raccolta ufficiale, a cui potranno fare riferimento anche quanti stanno organizzando raccolte spontanee.
Accoglienza
Per prepararsi alla possibilità di accogliere profughi, l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha messo a disposizione un form online, attraverso il quale organizzazioni, associazioni e privati cittadini possono manifestare la propria disponibilità, volontaria e gratuita, per:
Gli enti locali, in accordo con le prefetture, stanno lavorando per implementare il sistema di accoglienza ai richiedenti di protezione internazionale.